Pace e saluti a tutti voi in tutta la nostra Chiesa mondiale, in questa Santa Festa di Pentecoste che celebra la Venuta e le Opere dello Spirito Santo, il Compleanno della Chiesa cristiana!
Pensando a tutti voi nelle nostre diverse chiese nel mondo, sono sempre commosso dal vostro amore e dal vostro servizio per tutto il popolo di Dio, e con il quale camminiamo uniti verso il Regno celeste.
Attraverso i miei contatti personali con i nostri Nunzi, e con i molti di voi che mi scrivete personalmente, siamo legati da un sacro vincolo che lo Spirito Santo ci dona, l’Amore di Dio che emana per noi senza sosta. È proprio questa presenza divina dello Spirito Santo in mezzo a noi che continua a costruire la nostra Chiesa, e vediamo sempre più persone venire da noi in cerca di un luogo di comunità amorevole e accogliente dove si possa trovare anche la guarigione.
La Festa dello Spirito Santo di oggi ci ricorda quel potere divino che possiamo sperimentare nella nostra vita, i doni che egli mostra a ciascuno di noi secondo i nostri bisogni e le nostre capacità.
Riflettiamo tutti un po’ sullo Spirito Santo con San Basilio il Grande, un vescovo del IV secolo che scrive in modo così bello sull’opera dello Spirito Santo:
“I titoli dati allo Spirito Santo devono sicuramente agitare l’anima di chiunque li ascolti, e fargli capire che essi parlano di niente di meno che dell’Essere supremo. Non è forse chiamato lo Spirito di Dio, lo Spirito della verità che procede dal Padre, lo Spirito risoluto, lo Spirito guida? Ma il suo titolo principale e più personale è lo Spirito Santo.
Allo Spirito si rivolgono tutte le creature nel loro bisogno di santificazione; tutti gli esseri viventi lo cercano secondo la loro capacità. Il suo respiro permette a ciascuno di raggiungere il proprio fine naturale.
Lo Spirito è la fonte della santità, una luce spirituale, e offre la sua luce ad ogni mente per aiutarla nella sua ricerca della verità. Per natura lo Spirito è fuori dalla portata della nostra mente, ma possiamo conoscerlo per la sua bontà. La potenza dello Spirito riempie tutto l’universo, ma egli si dona solo a coloro che sono degni, agendo in ciascuno secondo la misura della sua fede.
Semplice in se stesso, lo Spirito è molteplice nelle sue opere possenti. Tutto il suo essere è presente ad ogni individuo; tutto il suo essere è presente ovunque. Anche se condiviso da molti, egli rimane immutato; il suo dono di sé non è una perdita per se stesso. Come il sole, che permea tutta l’atmosfera, si diffonde sulla terra e sul mare, eppure è goduto da ciascuno come se fosse solo per lui, così lo Spirito effonde la sua grazia in piena misura, sufficiente per tutti, eppure è presente come se fosse esclusivamente a tutti coloro che possono riceverlo. A tutte le creature che condividono in lui egli dona un piacere limitato solo dalla propria natura, non dalla sua capacità di dare.
Lo Spirito innalza i nostri cuori al cielo, guida i passi dei deboli e porta alla perfezione coloro che progrediscono. Egli illumina coloro che sono stati purificati da ogni macchia di peccato e li rende spirituali attraverso la comunione con se stesso.
Come le sostanze chiare e trasparenti diventano molto luminose quando la luce del sole cade su di loro e risplendono di un nuovo splendore, così anche le anime in cui lo Spirito abita, e che sono illuminate dallo Spirito, diventano esse stesse spirituali e fonte di grazia per gli altri.
Dallo Spirito viene la preveggenza del futuro, la comprensione dei misteri della fede, l’intuizione del significato nascosto della Scrittura e altri doni speciali. Attraverso lo Spirito diventiamo cittadini del cielo, entriamo nella felicità eterna e restiamo in Dio. Attraverso lo Spirito acquisiamo una somiglianza con Dio, anzi, raggiungiamo ciò che è al di là delle nostre più sublimi aspirazioni: diventiamo Dio”. (Dal trattato sullo Spirito Santo, Cap. 9, 22-23)
Preghiamo tutti per ricevere più doni dello Spirito Santo che Dio vuole farci condividere ed edificare la nostra Comunità, la Chiesa.
Soprattutto in questi tempi difficili dell’umanità attraverso la pandemia, siamo saldi nella nostra Fede, radicati nella Sacra Scrittura, sempre pronti a servire, e pieni dell’amore divino che ci avvicina a Dio.
Voglio inviarvi tutte queste parole della prima Lettera dell’apostolo Giovanni (4,7-21):
“Miei cari amici, amiamoci l’un l’altro, poiché l’amore è da Dio e tutti coloro che amano sono figli di Dio e conoscono Dio. Chi non ama non conosce Dio, perché Dio è amore. Questa è la rivelazione dell’amore di Dio per noi, che Dio ha mandato il suo Figlio unigenito nel mondo perché noi potessimo avere la vita attraverso di lui. L’amore consiste in questo: non siamo noi che abbiamo amato Dio, ma Dio ha amato noi e ha mandato suo Figlio per espiare i nostri peccati. Miei cari amici, se Dio ci ha amati così tanto, anche noi dovremmo amarci l’un l’altro. Nessuno ha mai visto Dio, ma finché ci amiamo l’un l’altro Dio rimane in noi e il suo amore raggiunge la sua perfezione in noi. Questa è la prova che noi rimaniamo in lui e lui in noi, che ci ha dato una parte del suo Spirito. Noi stessi abbiamo visto e testimoniamo che il Padre ha mandato suo Figlio come Salvatore del mondo. Chiunque riconosce che Gesù è il Figlio di Dio, Dio rimane in lui e in Dio. Noi stessi abbiamo riconosciuto e messo la nostra fede nell’amore che Dio ha per noi. Dio è amore, e chi rimane nell’amore rimane in Dio e Dio in lui/lei. L’amore raggiunge la sua perfezione in noi quando possiamo affrontare il giorno del giudizio senza paura, perché anche in questo mondo siamo diventati come lui. Nell’amore non c’è spazio per la paura, ma l’amore perfetto scaccia la paura, perché la paura implica una punizione e nessuno che ha paura è arrivato alla perfezione nell’amore. Amiamoci, dunque, perché egli ci ha amati per primo. Chi dice “Io amo Dio” e odia il fratello/sorella, è un bugiardo, perché chi non ama il fratello/sorella che vede non può amare Dio che non ha visto. Infatti questo è il comandamento che abbiamo ricevuto da lui, che chi ama Dio, deve amare anche il fratello/sorella”.
Con le mie continue preghiere e le mie benedizioni apostoliche
uniti nello Spirito Santo
il vostro
+Karl