APPROVAZIONE LEGGE CONTRO L’OMOTRANSFOBIA
In merito alle recenti vicende inerenti la legge contro l’omotransfobia, che sta, in
questi ultimi giorni, sollevando polemiche e presa di posizione da parte di certe
istituzioni che dovrebbero, per loro natura, schierarsi a favore e in difesa di ogni
essere umano che versa in condizioni di discriminazione e, spesso, di violenza; la
Chiesa Cattolica Ecumenica di Cristo afferma con forte decisione il suo
distanziamento nei confronti di certe logiche di potere le quali, per timore che le
proprie ideologie possano essere passibili di sanzione, esercita una ingiustificabile ingerenza cercando di condizionare le scelte che lo Stato italiano è intenzionato ad attuare, sotto forma di legge, per garantire e tutelare ogni cittadino, così come previsto dalla Costituzione della Repubblica Italiana.
Schierarsi a sfavore o, addirittura, contro ad una possibile legge che tuteli le persone dalla gratuita violenza, dal sopruso e dalla discriminazione sociale, lavorativa e religiosa, non significa soltanto andare contro i diritti inalienabili della persona, sanciti dalla Convenzione europea dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, ma anche andare contro la legge evangelica dell’amore verso il prossimo, comandamento supremo lasciatoci da nostro Signore Gesù Cristo, “magna charta” del cristiano e vero discepolo del Signore.
Come realtà impegnata nella lotta per i diritti della persona, soprattutto “delle vedove, degli orfani e degli ultimi” del nostro tempo, la Chiesa Cattolica Ecumenica di Cristo, fedele all’insegnamento dato da Gesù ai suoi discepoli, di amarci gli uni gli altri come Egli ha amato ciascuno di noi (cfr. Gv 15, 12), crede che la Chiesa, come Corpo mistico di Cristo, assemblea dei figli di Dio, debba schierarsi sempre a favore dei diritti di coloro ai quali è negata la libertà di espressione e di realizzazione di se stessi.
La Chiesa, ad immagine di Cristo Gesù, uomo nuovo e salvatore dell’universo, deve manifestare al mondo l’amore del Padre del cielo per i piccoli e i poveri, per gli ammalati e gli esclusi e mai chiudersi alle necessità e alle sofferenze dei fratelli e annunziare con la vita che Dio è Padre ed ha cura di tutti i suoi figli (Cfr. Prefazio preghiera Eucaristica V/c Messale Romano).
La Chiesa è per sua natura chiamata ad essere testimone viva di verità e di libertà, di giustizia, di amore e di pace, affinché tutti gli uomini possano aprirsi alla speranza di un mondo nuovo, avendo occhi per vedere le necessità e le sofferenze dei fratelli e, attraverso la luce della Parola di Dio, che salva, confortare gli affaticati e gli oppressi (Cfr. Preghiera Eucaristica V/c Messale Romano).
Per questo, la Chiesa Cattolica Ecumenica di Cristo, fa appello al Parlamento italiano e a coloro che sono interessati affinché la legge contro l’omofobia venga approvata, di non lasciarsi condizionare dal pensiero di qualsiasi altra istituzione che non abbia alcun ruolo decisionale sulla vita e l’ordinamento giuridico dello Stato italiano di diritto.
Da parte sua, la Chiesa Cattolica Ecumenica di Cristo si impegna a sostenere la
Comunità LGBT e i governanti, assicurando loro la preghiera e la vicinanza ed affida al Signore quanti, a causa della durezza del loro cuore e all’errata interpretazione fondamentalista dei Testi sacri, ancora oggi fa soffrire i figli di Dio, redenti a caro prezzo dal Sangue innocente di Gesù Cristo nostro Signore.
Bravo 👍
Sua Ecc.Mons. Agostino de Caro un vescovo unico e meraviglioso.Speriamo che il governo italiano faccia una legge seria contro l’omofobia, come già avviene in molti altri paesi.Un abbraccio angelico da Matteo e Michele