La Chiesa Cattolica Ecumenica di Cristo in Italia, in riferimento all’accaduto dello scorso 26 febbraio 2021, a Roma, presso la Stazione ferroviaria di Valle Aurelia, dove Jean Pierre Moreno, attivista, rifugiato e socio dell’associazione “Gaynet Roma” è stato ferocemente aggredito, ancora una volta ribadisce che nessuna forma di violenza è accettabile e manifesta la propria solidarietà al giovane Jean Pierre, ribadisce con forza che non si può più attendere: è assolutamente necessaria una legge che tuteli dagli attacchi omofobi!

È inconcepibile che, un giovane insieme al suo compagno, mentre attende il treno, si lascia andare ad un innocente bacio e che questo possa scatenare l’ira di un individuo che, attraversati due binari, si scaglia contro Jean Pierre e dà il via ad una violenta, gratuita ed ingiustificabile aggressione verbale e fisica.

Fa specie che in un luogo pubblico con telecamere e sorveglianza, nessuno si sia reso conto dell’accaduto: l’Italia non può tacere, i cristiani non possono più tacere!

La prima forma di carità è la giustizia  che deve essere sempre salvaguardata in un Paese civile come l’Italia! 

Con fermezza quindi, la nostra Chiesa continua ad implorare allo Stato italiano una legge contro l’omobilesbotransfobia e misoginia e supplica il buon Dio di continuare a benedire questo Paese provato non solo dal COVID19 ma purtroppo anche dall’odio e da diverse forme xenofobiche che, nel 2021, non dovrebbero più avere ragione di esistere.