
Miei amati e venerati presbiteri e presbitere, fratelli e sorelle; la pace di Cristo regni nei vostri cuori e dimori nelle vostre case.
Stiamo vivendo con molta apprensione gli eventi terribili che si stanno profilando sullo scenario europeo: ieri mattina, nonostante gli sforzi della diplomazia mondiale, ci siamo svegliati con le terribili immagini dell’invasione russa in Ucraina. Tutto questo potrebbe portare ad una ulteriore escalation di violenza e ad un conflitto dal quale nessuno uscirà indenne.
Non spetta a noi fare valutazioni di tipo politico, ma certamente deploriamo e condanniamo con forza non solo l’operato del presidente Putin, ma anche l’assordante silenzio complice del patriarca Kyrill che si è semplicemente limitato ad un comunicato rivolto ai vescovi e al clero nel quale si dice profondamente addolorato dalla guerra, esorta le parti in conflitto a fare tutto il possibile per evitare vittime civili e in cui si appella ai vescovi, ai pastori, al clero e ai laici affinché forniscano tutta l’assistenza possibile a tutte le persone colpite, compresi i rifugiati, le persone rimaste senza casa e senza mezzi di sussistenza, ma nel quale non dice una sola parola di condanna nei confronti di questa scellerata operazione militare che Putin definisce come missione di “peace keeping” e che andrebbe dichiarata “anatema”.
Pienamente consapevoli che “Ogni conflitto porta con sé morte e distruzione, lacera il tessuto sociale e minaccia la convivenza tra le nazioni”, auspichiamo che la diplomazia mondiale si impegni ancora e ancora per una risoluzione pacifica e non militare e nel più breve tempo possibile tutto questo scempio abbia fine.
Tutti possiamo e dobbiamo collaborare a edificare un mondo più pacifico, “Non ci si può rassegnare alla guerra come ultima parola, ma occorre chiedere incessantemente la pace” e per tanto chiedo a tutti i cristiani di buona volontà, ai membri della Nostra amata Chiesa , ai seminaristi, ai religiosi e al clero tutto, di pregare incessantemente per la pace, per una risoluzione diplomatica e pacifica di questo e di ogni conflitto che insanguina la nostra amata terra e facendo seguito all’appello del Nostro Arcivescovo Primate Karl e del papa Francesco, indiciamo per
il Mercoledì delle Ceneri p.v. una giornata di digiuno totale e nel prossimo Venerdì 4 marzo, primo venerdì di Quaresima una giornata di preghiera per la pace nel mondo.
Chiedo ad ogni parrocchia, missione e comunità e alla comunità del seminario di organizzare queste due giornate e di incoraggiarne la partecipazione e di pregare ogni giorno il santo Rosario per la pace.
Nella comunità della Cattedrale, in Licata, Venerdì 4 marzo verrà esposto il Santissimo per l’adorazione personale a partire dalle ore 10.30 alle 12.30, nel pomeriggio alle ore 17.00 celebreremo la Via Crucis e in fine sarà celebrata l’Eucaristia per implorare la pace. Sarà possibile seguire tutte le celebrazioni della cattedrale attraverso la diretta.
Preghiamo con Maria, Madre e Regina della pace affinchè il Signore tocchi il cuore e le intelligenze di coloro che hanno nelle proprie mani le sorti dell’umanità intera, affinchè si convertano e si decidano per la PACE.
+Agostino