Si è ricavato dalla lettera agli Efesini 1:10 ed esprime il desiderio della nostra Chiesa di lottare per l’unità fra tutte le chiese con la preghiera e il dialogo aperto. Sul fondo dello stemma compare il simbolo di Cristo, Christos (le due lettere  dal greco, Chi e Rho, che significa “Cristo”). Cristo, anche l’Alfa e l’Omega (inizio e fine). Il Figlio di Dio, che porta salvezza, è colui che invita tutte le persone su questa terra (si guardi la parte superiore dello stemma) a tornare a Dio, il creatore dell’Universo. La banda dei fleur de lis, (fiore del giglio), un segno araldico di innocenza mediante il quale Cristo opera attraverso di noi in tutto il mondo come si vede nella metà superiore dello stemma. In cima allo stemma si vede al centro il segno della croce per indicare che siamo salvati attraverso il sacrificio di Gesù Cristo sulla croce; sul lato sinistro e destro vediamo le mani in preghiera che simboleggiano il culto di tutte le persone che insieme unite con Cristo al centro lo lodano per la nostra salvezza. Sopra vediamo lo Spirito Santo che ha dato alla luce la Chiesa, e per mezzo dello Spirito Santo la Chiesa ha sperimentato le riforme nel corso dei secoli. L’Alba è il segno dell’ “aggiornamento” (l’alba di un nuovo giorno) che Papa Giovanni XXIII ha proclamato e che ci incoraggia a leggere i segni dei tempi.