FINALITA

Il nostro percorso di studi mira a introdurre gli studenti e le studentesse nella conoscenza scientifica degli elementi fondamentali della fede cristiana e delle interpretazioni teologiche della stessa, promuovendo così la formazione teologica nonché la preparazione “professionale” dei futuri e delle future presbiteri e presbitere, pastori e pastore e degli altri  e delle altre operatori e operatrici pastorali e uomini e donne, di qualsiasi realtà cristiana e non, che vogliono avvicinarsi al mondo delle scienze bibliche e teologiche.

Oggetto di tale formazione sono tutte quelle professioni e attività che richiedono un’acquisizione di conoscenze vaste e fondate della fede cristiana, delle idee religiose del cristianesimo e di altre convinzioni religiose, nonché della riflessione delle stesse nel contesto della nostra società.

Il proprium del nostro Ufficio è quello di favorire una visione assolutamente ecumenica delle scienze teologiche e un’attenzione a tutte quelle correnti teologiche narrative, e non esclusivamente appartenenti al mondo cattolico.

PROFILI

Gli studenti dovranno acquisire le seguenti qualificazioni:

La qualificazione scientifica si manifesta

1.      nella consapevolezza delle problematiche  teologico-scientifiche

2.      nella conoscenza del depositum fidei della Chiesa e delle tradizioni bibliche e storiche che la sostengono

3.      nell’usare con destrezza la letteratura specialistica e lo strumentario apposito (dizionari, concordanze, atlanti, documenti in Internet ecc.)

4.      nel rielaborare e nel riflettere in modo autonomo i contenuti e i concetti teologici

5.      nel formulare testi scientifici

6.      nella capacità di argomentare scientificamente nel contesto di colloqui teologici e interdisciplinari

7.      nella capacità di sintetizzare i contenuti delle diverse discipline teologiche, filosofiche e umanistiche

8.      nella competenza linguistica (capacità di esprimersi in modo tecnico-specifico, di formulare i contenuti teologici adatti ai destinatari, di condurre colloqui) e nella padronanza dei concetti teologici ed ecclesiali

9.      nell’apertura ecumenica e nella disponibilità al dialogo interculturale e interreligioso

10.   nella disponibilità a un permanente aggiornamento teologico

La qualificazione personale si manifesta

1.      nel coniugare i contenuti teologici con la propria biografia, con la fede personale e col proprio vissuto

2.      nella capacità di comunicare

3.      nella capacità di dialogare e di sostenere le proprie convinzioni religiose in una società secolare

4.      nella disponibilità e capacità di fare lavoro di gruppo e di collaborazione con tutte i servizi ecclesiali

5.      nella sensibilità per le situazioni sociali

Qualificazioni specifiche finalizzate ai servizi ecclesiali della diocesi

1.  capacità di interpretare teologicamente i processi sociali specifici della nostra diocesi e della nostra Chiesa e di impostare una prassi apposita

2.  disponibilità a sviluppare e a sostenere i piani pastorali della diocesi

3.  capacità di comporre i  conflitti

4.  capacità di riflettere sul proprio agire

5.  capacità di suscitare e di mantenere viva negli uomini, grazie alla propria personalità spirituale, la domanda di Dio e del senso della vita

6.  capacità di organizzare e di guidare le celebrazioni liturgiche

7.  capacità omiletiche e retoriche

8.  capacità di ascoltare e di accompagnare pastoralmente e spiritualmente

9.  capacità di mantenere la comunione e di lavorare insieme

10.       capacità di presiedere commissioni e organismi, e di organizzare le diverse attività pastorali

AMMISSIONE ALLO STUDIO

Verranno ammessi allo studio solo gli studenti che possiedono un diploma di scuola secondaria previo colloquio col Vescovo o suo delegato

DURATA DEL CORSO

Il corso è articolato in 3 livelli. Ogni livello durerà un anno accademico. Tuttavia, se lo studente riesce a sostenere un numero più elevato di test annui, può finire il percorso anche in meno tempo.

Ogni livello è diviso in moduli.

Gli studenti e le studentesse che non sono in cammino verso il Sacramento dell’Ordine possono seguire anche un solo livello o, addirittura, un solo modulo.

MODALITA’ DIDATTICA

Le lezioni potranno essere:

  • Frontali, online, sulla piattaforma Skype;
  • In autonomia, con la figura di un tutor che mensilmente accompagnerà gli studenti allo studio autonomo. In tal caso verranno consegnate delle “Guide allo Studente”.

AMMISSIONE AI TEST DI VERIFICA

a) L’ammissione ad un test presuppone la regolare iscrizione. I test non superati possono essere ripetuti fino a tre volte. È possibile un’ulteriore e ultima ripetizione davanti a una commissione esaminatrice nominata appositamente dal Vescovo o suo delegato.

b) Qualora il test di un corso non venisse sostenuto entro 4 semestri dalla conclusione della rispettiva disciplina, bisognerà iscriversi di nuovo alla stessa. La durata complessiva degli studi non dovrà tuttavia superare il doppio della durata regolare del curriculum (dodici semestri).

c) Qualora un/una candidato/a non superi un esame, prima della ripetizione dello stesso dovrà intercorrere un periodo di almeno una settimana.

d) Il Test sarà scritto o orale o sostenuto in entrambe le modalità, a discrezione del docente.

e)  La valutazione dell’esame sarà espressa in trentesimi e sarà la media della parte orale e quella scritta.

ELABORATI ANNUALI E TESINA FINALE

Ogni anno, ogni studente/studentessa deve sostenere al termine di ogni livello, un elaborato monodisciplinare o multidisciplinare, di almeno dieci pagine,  secondo le modalità metodologiche previste, seguito da un docente. Tale elaborato avrà valore formativo pari a 2 crediti.

La tesi è una ricerca a carattere scientifico su un tema preso dalle materie obbligatorie. Essa serve a documentare la capacità di elaborare autonomamente una tematica che sia anche contenutisticamente e metodologicamente sostenibile.

Il/La candidato/a concorda il tema della tesi con un membro del corpo docente, al quale spetterà anche la valutazione della stessa.

Il tema della tesi può essere assegnato non prima del quarto semestre e non dopo il quinto. Il/La candidato/a dovrà rendere noto in segreteria il tema su apposito foglio, controfirmato dal/dalla Professore/Professoressa designato/a.

La tesi deve constare almeno di 50 pagine seguendo le modalità metodologiche previste.

VERSO LE UNIVERSITA’ POPOLARI….

Il nostro Studium ha assunto gli obiettivi, gli intenti e gli impegni richiesti dal “Processo di Bologna”.

Abbiamo revisionato la nostra programmazione e la nostra suddivisione dei corsi.

Il Processo di Bologna (1999) è un processo accademico di riforma a carattere europeo che si proponeva di realizzare entro il 2010 in Europa uno Spazio Comune dell’Istruzione Superiore.

Si tratta di un grande sforzo di convergenza dei sistemi universitari dei paesi partecipanti che coinvolge direttamente tutte le istituzioni europee.

L’obiettivo del Processo di Bologna prevede che i sistemi di istruzione superiore dei paesi europei e le singole istituzioni siano organizzati in maniera tale da garantire:

• l’introduzione di un sistema di titoli comprensibili e comparabili, basato in maniera il più uniforme possibile su di un sistema a cicli;

• la trasparenza dei corsi di studio attraverso un comune sistema di crediti, basato non solo sulla durata ma anche sul carico di lavoro del singolo corso e sui relativi risultati di apprendimento (European Credit Transfer and Accumulation System – ECTS);

• il riconoscimento dei titoli e dei periodi di studio;

• un approccio condiviso all’assicurazione della qualità;

• l’attuazione di un quadro dei titoli condiviso e finalizzato allo Spazio Europeo dell’Istruzione Superiore. European Credit Transfer and Accumulation System.

Tale scelta è dovuta all’orientamento del nostro Studium di approdare nel circuito delle Università popolari già dal prossimo anno accademico.

Le università popolari sono istituti che si diffusero a partire dall’Ottocento in tutta l’Europa. I principi ispiratori di tali enti, in tutto il continente, furono quelli di fare avvicinare alla cultura tutti i ceti sociali, specialmente quelli più emarginati (donde appunto il termine popolare che spesso figura nelle denominazioni di tali enti). In questa azione sociale operarono soprattutto membri del movimento socialista e i sindacalisti, ma in seguito questi principi furono affermati da tutti gli spiriti democratici e liberali.

OFFERTA FORMATIVA

LIVELLO I
MODULO AMODULO BMODULO CMODULO DMODULO E
Storia della FilosofiaStoria del CristianesimoTeologia FondamentaleLatinoIntroduzione alla Sacra Scrittura
 PatristicaStoria della LiturgiaGrecoErmeneutica Biblica
  Teologia Morale FondamentaleEbraico 
LIVELLO II
MODULO AMODULO BMODULO CMODULO DMODULO E
MetafisicaStoria del Cattolicesimo indipendenteCristologiaDiritto Canonico ed ecclesiastico (con storia e filosofia)Sinottici e atti
  Ecclesiologia Corpus Paolino
  Mariologia Corpus Giovanneo
  Sacramentaria Lettera cattoliche
  Trinitaria  
  Escatologia e Soteriologia  
LIVELLO III
MODULO AMODULO BMODULO CMODULO DMODULO E
PsicopedagogiaTeologia femminista e di genereTeologia PastoraleMetodologia della ricercaPentateuco
 Teologia della LiberazioneTeologia Morale famigliare e sessuale Profeti
  Teologia Morale Sociale Scritti Sapienziali
  Teologia Ecumenica